a cura del Dott. Emanuele Caggegi
In attuazione dell’Asse 3, Azione 3.3.4 del POR FESR Sicilia 2014/2020, si illustrano i principali contenuti di questo importante bando destinato alle imprese a vocazione turistica.
Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche
L'
obiettivo del presente bando è il sostegno delle micro, piccole e medie imprese, operanti anche in forma aggregata (
Rete di Impresa), per incrementare la loro competitività nelle
destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e di
innovazione del prodotto e/o servizio. Gli investimenti dovranno essere finalizzati ad esempio a:
-
innalzare la qualità dell’offerta ricettiva;
-
innovare il prodotto/servizio;
-
risparmio energetico, sostenibilità ambientale e accessibilità;
-
migliorare la dotazione di ICT (tecnologie dell'informazione).
Chi sono i destinatari del contributo a fondo perduto?
Possono partecipare al bando e quindi risultare beneficiari delle risorse:
- le
micro, piccole e medie imprese, costituite e
attive da almeno 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- le
Reti Soggetto e le
Reti Contratto solo se costituite da almeno 3 imprese, ciascuna delle quali può partecipare solo ad una Rete-Contratto o ad una Rete-Soggetto richiedente l’agevolazione, a pena di inammissibilità delle domande nelle quali è presente la stessa impresa. Nel caso di Reti di imprese non sussiste l'obbligo della costituzione da non meno di 36 mesi; per conoscere cosa si intende per Rete Contratto e Rete Soggetto si rimanda a
questa circolare dell'Agenzia delle Entrate.
- i Consorzi costituiti ai sensi degli Artt. 2612 e segg. del Codice Civile.
Quali requisiti devono possedere le imprese?
Per essere ammessi al contributo, le imprese devono possedere una serie di requisiti tra i quali:
- svolgere come prevalente una delle attività presenti all'
allegato 10 del bando in esame;
- essere attiva da almeno 3 anni dalla data di presentazione della domanda (tale requisito non è vincolante per i raggruppamenti di imprese);
- essere in regola con il DURC e con la normativa antimafia;
- possedere le capacità economico-finanziarie in relazione al progetto da realizzare (presentando gli ultimi due bilanci, attestazione bancaria o altra documentazione utile);
- possedere le capacità operative, amministrative, e di contrarre con la pubblica amminstrazione;
- possedere l'unità produttiva in cui realizzare il progetto, all'interno del territorio siciliano;
- essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese, o negli elenchi di riferimento, o alla gestione separata Inps;
- non essere stato destinatario nei 3 anni precedenti la data di pubblicazione del presente avviso, di alcun procedimento amministrativo;
- non essere sottoposto a procedure concorsuali, o soggetto a sanzioni interdittive, o passate in giudicato;
- rispettare le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, sulle pari opportunità e sugli altri obblighi dei contratti collettivi nazionali;
- non aver mai beneficiato di altri finanziamenti pubblici destinati a realizzare, anche parzialmente, le stesse spese previste nel progetto.
Quali sono le spese ammissibili a contributo?
Sono ammissibili le spese per:
-
investimenti materiali quali: opere murarie, impiati generali e relativi alle reti esterne, macchianari, attrezzature, arredi e mezzi mobili strumentali all'attività;
-
investimenti immateriali quali: brevetti, marchi, licenze, know-how;
-
consulenze esterne prestate da Università e Centri di Ricerca o da imprese dotate di documentate competenze in materia.
Attenzione: i singoli titoli di spesa devono avere un importo, al netto i Iva, superiore a 500 euro. I beni da acquistare devono essere nuovi e non rappresentare una mera sostituzione di quelli già esistenti. Infine, il progetto deve essere realizzato mediante l'utilizzo del patrimonio immobiliare già esistente, e non è ammissibile alcun aumento volumetrico.
Il costo totale ammissibile non può superare gli 800.000 euro. I lavori dovranno concludersi entro 24 mesi dall'approvazione della Convenzione.
La proposta progettuale che l'impresa è chiamata a presentare, rappresenta un vero e proprio Business Plan corredato di:
- varie fasi del progetto, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
- modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell'investimento;
- cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’investimento a partire dalla data di avvio;
- modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
- congruenza della proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato del bacino di utenza;
- risultato finale da conseguire, effetto atteso in termini di valorizzazione dell’attrattore, di sostegno alla competitività, sociali;
- programma di utilizzo dei risultati, al fine della garanzia del pieno conseguimento degli obiettivi prefissati;
- elementi che possano rappresentare criteri premiali.
Qual è la forma e l'intensità dell'aiuto?
Gli aiuti vengono concessi in forma di contributo in conto capitale (a fondo perduto) nella misura del 45% della spesa ammissibile in caso di micro/piccola impresa. Mentre, nella misura del 35% in caso di media impresa.
Per le spese relative ai servizi di consulenza, il contributo è concesso nella misura pari al 50% della spesa ammissibile e per un importo non superiore a 15.000 euro.
Come si presenta la domanda?
La presentazione della domanda avviene mediante una piattaforma online della Regione Sicilia raggiungibile da questo sito:
Portale delle Agevolazioni, previa registrazione dell'utente e compilazione di tutti gli allegati.
Per completare la procedura di registrazione della domanda è necessario dotarsi di una firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) della persona fisica o del legale rappresentante. Infine il sistema rilascerà una ricevuta di protocollo elettronico che identificherà l'intera domanda.
Quando presentare la domanda di finanziamento?
La domanda può essere presentata online a partire dal 30 aprile 2018 e fino al 28 maggio 2018.
Come vengono valutate le domande?
I progetti vengono valutati in base all’ordine di presentazione allo sportello, effettuando una:
Solo al raggiungimento di 70 punti il progetto può essere ammesso in graduatoria.
Quindi affrettati a presentare la tua domanda prima dell'esaurimento delle risorse disponibili.
Tutto chiaro fin qui?
Per ulteriori chiarimenti, per ricevere assistenza nella redazione del business plan o sulle procedure per l'ottenimento del contributo, clicca qui per sapere come fare.
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