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Fondo perduto fino al 45% per imprese turistiche

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Data
14 marzo 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

In attuazione dell’Asse 3, Azione 3.3.4 del POR FESR Sicilia 2014/2020, si illustrano i principali contenuti di questo importante bando destinato alle imprese a vocazione turistica.
 


Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche 

L'obiettivo del presente bando è il sostegno delle micro, piccole e medie imprese, operanti anche in forma aggregata (Rete di Impresa), per incrementare la loro competitività nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell’offerta e di innovazione del prodotto e/o servizio. Gli investimenti dovranno essere finalizzati ad esempio a:
  • innalzare la qualità dell’offerta ricettiva;
  • innovare il prodotto/servizio;
  • risparmio energetico, sostenibilità ambientale e accessibilità;
  • migliorare la dotazione di ICT (tecnologie dell'informazione).


Chi sono i destinatari del contributo a fondo perduto?

Possono partecipare al bando e quindi risultare beneficiari delle risorse:
- le micro, piccole e medie imprese, costituite e attive da almeno 36 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- le Reti Soggetto e le Reti Contratto solo se costituite da almeno 3 imprese, ciascuna delle quali può partecipare solo ad una Rete-Contratto o ad una Rete-Soggetto richiedente l’agevolazione, a pena di inammissibilità delle domande nelle quali è presente la stessa impresa. Nel caso di Reti di imprese non sussiste l'obbligo della costituzione da non meno di 36 mesi; per conoscere cosa si intende per Rete Contratto e Rete Soggetto si rimanda a questa circolare dell'Agenzia delle Entrate.
- i Consorzi costituiti ai sensi degli Artt. 2612 e segg. del Codice Civile.
 
Le attività svolte come prevalenti, devono rientrare tra quelle previste dai seguenti codici Ateco.


Quali requisiti devono possedere le imprese?

Per essere ammessi al contributo, le imprese devono possedere una serie di requisiti tra i quali:
- svolgere come prevalente una delle attività presenti all'allegato 10 del bando in esame;
- essere attiva da almeno 3 anni dalla data di presentazione della domanda (tale requisito non è vincolante per i raggruppamenti di imprese);
- essere in regola con il DURC e con la normativa antimafia;
- possedere le capacità economico-finanziarie in relazione al progetto da realizzare (presentando gli ultimi due bilanci, attestazione bancaria o altra documentazione utile);
- possedere le capacità operative, amministrative, e di contrarre con la pubblica amminstrazione;
- possedere l'unità produttiva in cui realizzare il progetto, all'interno del territorio siciliano;
- essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese, o negli elenchi di riferimento, o alla gestione separata Inps;
- non essere stato destinatario nei 3 anni precedenti la data di pubblicazione del presente avviso, di alcun procedimento amministrativo;
- non essere sottoposto a procedure concorsuali, o soggetto a sanzioni interdittive, o passate in giudicato;
- rispettare le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, sulle pari opportunità e sugli altri obblighi dei contratti collettivi nazionali;
- non aver mai beneficiato di altri finanziamenti pubblici destinati a realizzare, anche parzialmente, le stesse spese previste nel progetto.


Quali sono le spese ammissibili a contributo?

Sono ammissibili le spese per:
  • investimenti materiali quali: opere murarie, impiati generali e relativi alle reti esterne, macchianari, attrezzature, arredi e mezzi mobili strumentali all'attività;
  • investimenti immateriali quali: brevetti, marchi, licenze, know-how;
  • consulenze esterne prestate da Università e Centri di Ricerca o da imprese dotate di documentate competenze in materia.
Attenzione: i singoli titoli di spesa devono avere un importo, al netto i Iva, superiore a 500 euro. I beni da acquistare devono essere nuovi e non rappresentare una mera sostituzione di quelli già esistenti. Infine, il progetto deve essere realizzato mediante l'utilizzo del patrimonio immobiliare già esistente, e non è ammissibile alcun aumento volumetrico.

Il costo totale ammissibile non può superare gli 800.000 euro. I lavori dovranno concludersi entro 24 mesi dall'approvazione della Convenzione.

La proposta progettuale che l'impresa è chiamata a presentare, rappresenta un vero e proprio Business Plan corredato di:

- varie fasi del progetto, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire;
- modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell'investimento;
- cronoprogramma con indicazione dei mesi necessari per la conclusione dell’investimento a partire dalla data di avvio;
- modalità di realizzazione, finanziarie e gestionali dell’investimento;
- congruenza della proposta con le condizioni economico-finanziarie, produttive e di mercato del bacino di utenza;
- risultato finale da conseguire, effetto atteso in termini di valorizzazione dell’attrattore, di sostegno alla competitività, sociali;
- programma di utilizzo dei risultati, al fine della garanzia del pieno conseguimento degli obiettivi prefissati;
- elementi che possano rappresentare criteri premiali.

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Qual è la forma e l'intensità dell'aiuto?

Gli aiuti vengono concessi in forma di contributo in conto capitale (a fondo perduto) nella misura del 45% della spesa ammissibile in caso di micro/piccola impresa. Mentre, nella misura del 35% in caso di media impresa.

Per le spese relative ai servizi di consulenza, il contributo è concesso nella misura pari al 50% della spesa ammissibile e per un importo non superiore a 15.000 euro.


Come si presenta la domanda?

La presentazione della domanda avviene mediante una piattaforma online della Regione Sicilia raggiungibile da questo sito: Portale delle Agevolazioni, previa registrazione dell'utente e compilazione di tutti gli allegati.
Per completare la procedura di registrazione della domanda è necessario dotarsi di una firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) della persona fisica o del legale rappresentante. Infine il sistema rilascerà una ricevuta di protocollo elettronico che identificherà l'intera domanda.


Quando presentare la domanda di finanziamento?

La domanda può essere presentata online a partire dal 30 aprile 2018 e fino al 28 maggio 2018.


Come vengono valutate le domande?

I progetti vengono valutati in base all’ordine di presentazione allo sportello, effettuando una:
  • verifica formale dei requisiti di ammissibilità e della documentazione presentata;
  • e una verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa.
Solo al raggiungimento di 70 punti il progetto può essere ammesso in graduatoria.

Quindi affrettati a presentare la tua domanda prima dell'esaurimento delle risorse disponibili.

 
Tutto chiaro fin qui?

Per ulteriori chiarimenti, per ricevere assistenza nella redazione del business plan o sulle procedure per l'ottenimento del contributo, clicca qui per sapere come fare.

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