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Detrazione fiscale Bonus Verde

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Data
28 marzo 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Fiscalità
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a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Tra le novità della  legge di Bilancio 2018, nel pacchetto casa, è prevista un'agevolazione per chi sostiene spese relative alla sistemazione del verde. Ecco il dettaglio del suddetto bonus verde e il suo funzionamento.
 


Bonus Verde. Che cos'è e come beneficiarne

Il Bonus Verde 2018 è una detrazione fiscale pari al 36% da far valere all'atto della compilazione della dichiarazione dei redditi. 
Le spese per le quali è possibile ottenere questo sconto fiscale sono relative a:
  1. sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  2. realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;
  3. rifacimento di impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  4. sostituzione di una siepe;
  5. grandi potature;
  6. fornitura di piante o arbusti;
  7. riqualificazione di prati;
  8. progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi.
La detrazione spetterà anche per le spese sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne condominiali.


A chi interessa il bonus verde?

Sono destinatari del bonus verde coloro che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi di cui sopra e che hanno sostenuto le relative spese.


Qual è l'importo massimo detraibile e quali sono i vantaggi?

La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000) da ripartire in dieci quote annuali di pari importo (180 euro) e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo.
Nel caso di abitazione in condominio, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
 
Attenzione: la detrazione fiscale del 36% riconosciuta dal bonus verde è una detrazione spettante sulla casa e non alla persona, nel senso che se si hanno due immobili sui quali far eseguire interventi agevolabili con il nuovo bonus, è possibile sommare le due detrazioni, arrivando così per ciascuna casa, a detrarre il 36% di 5.000 euro.


Come devono essere pagate le spese per ottenere lo sconto fiscale?

Per beneficiare della detrazione fiscale del bonus verde, è necessario pagare le spese per la sistemazione del verde tramite strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio assegni bancari o postali, circolari non trasferibili o anche modalità informatizzate quali carte di credito, bonifici ordinari e bancomat). Sono perciò state ammesse altre modalità di pagamento più flessibili rispetto a quanto avviene per le ristrutturazioni edilizie dove è richiesto un bonifico specifico.


Posso beneficiare del bonus verde in caso di collocazione di piante in vasi mobili?

In merito alla messa a dimora di piante e arbusti in vasi, non fissi, quindi mobili, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile beneficiare del bonus verde solo se ciò rientra in un più ampio intervento di sistemazione a verde (interventi di natura straordinaria) e non quindi interventi di normale manutenzione.
Di conseguenza, se pensavi semplicemente di istallare o sostituire i tuoi gerani in balcone, sappi che questo tipo di intervento non permette di riconoscerti lo sconto fiscale.

 
Tutto chiaro fin qui?

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