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Fatturazione elettronica presto obbligatoria per tutti

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Data
13 aprile 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Fiscalità

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Tra i nuovi adempimenti previsti dalla Legge di Bilancio 2018, o meglio, tra le nuove modalità organizzative che vedrà coinvolte le nostre aziende, quello che certamente si configura come il più innovativo e rivoluzionario, è rappresentato dall'estensione dell'obbligo della fatturazione elettronica, già introdotto in precedenza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, ma adesso esteso a quasi la totalità dei contribuenti e presto anche ai consumatori finali. (Per conoscere che cos'è la fatturazione elettronica clicca qui).

Di seguito si illustra la sintesi delle nuove misure adottate.
 


Obbligo di fatturazione elettronica. Per chi?

L'obbligo della fatturazione in modalità elettronica per i prodotti venduti o i servizi erogati sarà introdotto:

- dapprima per le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori e per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori nei confronti dell’appaltatore principale nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una amministrazione pubblica;
- e successivamente esteso a tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi tra imprese e verso i consumatori finali.
 
Le fatture elettroniche saranno gestite attraverso il consueto Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall’Agenzia delle Entrate.


Da quando sarà obbligatoria la fatturazione elettronica?

La fatturazione elettronica sarà resa obbligatoria a partire dal 1° gennaio 2019 (a seguito della proroga che ha spostato la scadenza del 1° luglio 2018) per: 
  • le cessioni di benzina o di gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori;
  • e le prestazioni rese da soggetti subappaltatori nei confronti dell’appaltatore principale nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una amministrazione pubblica.
Di conseguenza saranno abolite le schede carburante.
Ma la deducibilità dal reddito delle spese carburante potrà ad ogni modo essere fatta valere a condizione che il pagamento avvenga tramite carta di credito, di debito o altri mezzi tracciabili.

La fatturazione elettronica sarà poi obbligatoria dal 1° gennaio 2019 anche per:
  • tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi tra imprese e verso i consumatori finali.
Da ciò, per i soggetti passivi Iva esercenti arti o professioni (liberi professionisti), nonchè per le imprese in regime di contabilità semplificata, saranno previste ulteriori semplificazioni contabili e amministrative disciplinate da successivi provvedimenti dell'Agenzia delle Entrate. Tra queste semplificazioni verrà meno l'obbligo di tenuta dei registri contabili (acquisti e vendite), lo spesometro (invio dati fatture), la liquidazione periodica Iva e la riduzione dei termini di accertamento se gli incassi e i pagamenti avvengono con modalità tracciabili.


Chi resta esonerato dall'obbligo della fatturazione elettronica?

Restano esonerati dall'obbligo di emissione della fatturazione elettronica:
- le imprese e i professionisti che adottano il regime contabile dei minimi o forfettario in quanto già esentati da molteplici adempimenti in funzione del particolare regime di vantaggio di cui godono e che puoi approfondire cliccando qui; questi soggetti non sono invece esonerati dall'emissione della fattura elettronica nel caso di operazioni verso la Pubblica Amministrazione;
- gli agricoltori in regime speciale (art. 34 comma 6 del DPR 633/72);
- le cessioni di beni o le prestazioni di servizi rese nei confronti dei non residenti.

Nulla toglie però a queste aziende di voler scegliere la nuova modalità di registrazione contabile.


Quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica?

Quindi, se da un lato l'introduzione di questo importante adempimento può spaventare l'ampia platea dei destinatari a cui è rivolto, anche privati, in quanto richiede l'adozione di strumenti informatici nuovi che possono apparire complicati per i meno esperti e che permettono al fisco di mantenere il controllo su ogni operazione di acquisto e di vendita effettuata, dall'altro lato le finalità del legislatore sono quelle di:
 
- aumentare la capacità dell’amministrazione di prevenire e contrastare efficacemente l’evasione fiscale e le frodi IVA, incentivando l’adempimento spontaneo;
- disporrre in tempo reale di tutte le informazioni contenute nelle fatture emesse e ricevute dagli operatori economici, potendo effettuare un controllo tempestivo e automatico della corrispondenza tra l’IVA dichiarata e pagata e le fatture emesse e ricevute;
- promuovere la digitalizzazione e la semplificazione amministrativa (meno carta, burocrazia e adempimenti), efficientando i processi gestionali delle imprese, rendendole più competitive e trasparenti.


Conclusioni

In conclusione, volente o nolente, tutti gli operatori economici anche privati dovranno ben presto essere pronti a recepire le nuove istruzioni, adeguandosi a quella che si profila essere ormai, in tutti i paesi avanzati, l'unica strada da percorrere nella nuova era digitale.

 
Tutto chiaro fin qui?

Se anche tu hai bisogno di gestire la tua fatturazione elettronica, contattaci.

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