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Contributo 75% per investimenti materiali e immateriali

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Data
9 febbraio 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 9/02/2018, e dunque operativo, si riassume il contenuto dell'avviso 3.1.1.3 del PO FESR Sicilia 2014-2020 relativo ad investimenti in attività materiali e immateriali da realizzarsi esclusivamente nel territorio siciliano.
 


Obiettivi e destinatari della misura 3.1.1.3

L'avviso in oggetto mira a sostenere progetti di investimento ubicati nella regione Sicilia per l'acquisizione di attivi materiali e immateriali che favoriscano una maggiore propensione alla crescita occupazionale, in coerenza con la Strategia dell'innovazione per la Specializzazione Intelligente dei settori produttivi tradizionali.
Sono destinatarie del contributo previsto, le micro, piccole e medie imprese operanti in forma singola o associata che esercitano le attività appartenenti ai seguenti gruppi Ateco:

B) estrazione di minerali da cave e miniere;
C) attività manifatturiere;
D) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
E) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
F) costruzioni
G) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
H) trasporto e magazzinaggio;
I) attività di servizi di alloggio e ristorazione;
J) servizio di comunicazione e informazione;
M) attività professionali, scientifiche e tecniche;
N) noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
Q) sanità e assistenza sociale;
R) attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;
S) altre attività di servizi, con esclusione dei codici 94 e 96.09.03.
 
Restano pertanto escluse le sole imprese agricole, le attività di organizzazioni associative e le agenzie matrimoniali e d'incontro.


In cosa consiste l'agevolazione prevista dalla misura 3.1.1.3?

Sono previsti aiuti in forma di contributo in conto capitale (a fondo perduto) fino al 75% delle spese ritenute ammissibili, non cumulabili con altri finanziamenti destinati agli stessi investimenti.
 
Il costo totale ammissibile non deve essere inferiore a 30.000 € e superiore a 250.000 €. Invece per le imprese che esercitano trasporto di merci su strada per conto terzi, il contributo non potrà superare i 100.000 €.


Quali sono i requisiti richiesti?

Per partecipare al bando, le imprese in questione devono rispettare, fin dal momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
- essere iscritti alla Camera di Commercio, oppure al proprio albo di riferimento in caso di professionisti, oppure alla gestione separata Inps;
- avere il DURC regolare;
- possedere le capacità economiche, finanziarie, operative ed amministrative relativamente al progetto da realizzare;
- essere in regola con la normativa antimafia;
- avere la sede produttiva oggetto dell'investimento nel territorio siciliano, oppure impegnarsi ad istituirla al momento del primo pagamento dell'aiuto concesso titolo di anticipo, o pagamento intermedio o saldo;
- non aver mai beneficiato di altri aiuti pubblici per realizzare gli interventi oggetto della misura in esame;
- non trovarsi in condizioni di difficoltà come definita all’art. 2, punto 18 lett. da a) ad e) del Reg. UE n. 651/2014;
- non essere stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla pubblicazione dell'avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
- possedere la capacità di contratte con la Pubblica Amministrazione;
- non aver subito condanne con sentenza passate in giudicato;
- osservare tutti gli obblighi relativi alla contrattazione collettiva, alla tutela dell'ambiente e alla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- avere la disponibilità a qualunque titolo del suolo o degli immobili ove realizzare il programma di investimento.


Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili a beneficiare del contributo a fondo perduto del 75% le spese per:
  1. ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso;
  2. impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica;
  3. software, servizi e-commerce;
  4. servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione (non continuativi o periodici e nulla devono avere a che fare con i costi di esercizio ordinari d’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità).


Come si presenta la domanda?

La presentazione della domanda avviene mediante una piattaforma online della Regione Sicilia raggiungibile da questo sito: Portale delle Agevolazioni, previa registrazione dell'utente e compilazione degli allegati oltre alla predisposizione di un Business Plan.

Da qui puoi scaricare gratuitamente il nostro report su come realizzare il tuo Business Plan di successo in 8 semplici passi, una guida semplice e rapida che ti aiuterà ad iniziare la tua avventura imprenditoriale col piede giusto!

Per completare la procedura di registrazione della domanda è necessario dotarsi di una firma digitale e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) della persona fisica o del legale rappresentante. Infine il sistema rilascerà una ricevuta di protocollo elettronico che identificherà l'intera domanda.


Quando presentare la domanda di agevolazione?

La domanda va presentata a partire dalle ore 12:00 del 26 febbraio 2018. Lo sportello si chiuderà il 12 aprile 2018.


Come vengono valutate le domande?

I progetti vengono valutati in base all’ordine di presentazione allo sportello, effettuando una:
  • verifica formale dei requisiti di ammissibilità e della documentazione presentata;
  • e una verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa.
Solo al raggiungimento di 65 punti il progetto può essere ammesso in graduatoria.

 

Quindi affrettati a presentare la tua domanda prima dell'esaurimento delle risorse disponibili.

 
Tutto chiaro fin qui?

Per ulteriori chiarimenti, per ricevere assistenza nella redazione del business plan o sulle procedure per l'ottenimento del contributo, clicca qui per sapere come fare.

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