Via C. A. Dalla Chiesa 16, 95036 Randazzo (CT) - Via XXV Aprile 34, 52100 Arezzo (AR) - P.IVA 04233620873 - C.F. 92019990875 3714444418 Si riceve per appuntamento Lun-Ven: 9:30 - 12:30; 16:30 - 19:30

Contributi Selfiemployment per Startup

incentivi-a-tasso-zero-per-startup---programma-selfiemployment
Data
24 gennaio 2018
Inserito da
Studio Caggegi&Mazzeo
Categoria
Finanza Agevolata

a cura del Dott. Emanuele Caggegi

 


Riparte la misura selfiemployment. Di cosa si tratta?

Grazie al Fondo Rotativo Nazionale, che ha stanziato 114,6 milioni di euro, è stato riattivato il programma SELFIemployment gestito da Invitalia e sotto la supervisione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che consente di costruire la propria carriera lavorativa, sviluppare nuove piccole iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo potendo beneficiare di finanziamenti agevolati.


Chi sono i destinatari del programma selfiemployment?

Il programma SELFIemployment è rivolto ai NEET (Not in Education, Employment or Training) che alla data di presentazione della domanda:
  • hanno un'età compresa tra i 18 e i 29 anni;
  • non devono frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari) o di formazione;
  • non devono essere inseriti in tirocini curriculari e/o extracurriculari;
  • sono disoccupati;
  • hanno la residenza in Italia;
  • hanno aderito al Programma Garanzia Giovani;
  • manifestano attitudini di autoimprenditorialità e voglia di mettersi in gioco.
Le domande possono essere presentate in forma di:
  • imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda purché inattive;
  • imprese individuali, società di persone, società cooperative con un numero di soci non superiore a nove non ancora costituite, ma a condizione che si costituiscano entro 60 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione.
Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di un'azienda già esistente oppure il rilevamento di un ramo d’azienda.


In cosa consiste l'agevolazione del programma selfiemployment per startup?

L'agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero che copre l'intero importo richiesto, senza bisogno di alcuna forma di garanzia, rimborsabili in 7 anni con rate mensili posticipate che partono dopo sei mesi dalla concessione del prestito.
I finanziamenti sono ripartiti in:
 
1. microcredito, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
2. microcredito esteso, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 euro;
3. piccoli prestiti, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 euro.

Oltre a queste agevolazioni monetarie sono previste diverse attività di tutoraggio finalizzate ad accrescere le competenze dei giovani NEET e a supportare lo sviluppo della nuova impresa.


Come fare per ottenere il finanziamento agevolato a tasso zero?

Per ottenere il finanziamento agevolato è necessario:
- essere iscritti al programma Garanzia Giovani;
- verificare presso il centro per l'impiego più vicino se la tua regione ha avviato percorsi di accompagnamento all'autoimpiego;
- oppure collegarsi al portale Unioncamere per verificare le proprie attitudini imprenditoriali con il test di autovalutazione (se hai passato il test potrai accedere al progetto "Crescere Imprenditori", scoprire dove e quando fare il percorso di formazione e accompagnamento nel sistema delle Camere di Commercio fino alla realizzazione del tuo Business Plan e al rilascio di un documento di accompagnamento da inserire all'atto della compilazione della domanda).


Quali sono le attività finanziabili dal programma selfiemployment?

Sono ammesse al finanziamento agevolato le seguenti attività:
  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;
  • servizi alla persona;
  • servizi per l’ambiente;
  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;
  • servizi alle imprese;
  • manifatturiere e artigiane;
  • imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
  • commercio al dettaglio e all'ingrosso.
Sono esclusi i settori della pesca, dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura, le lotterie, le scommesse e le case da gioco.


Quali sono le spese ammissibili al programma selfiemployment?

Quando parliamo di spese ammissibili al finanziamento (regolarmente documentate) dobbiamo distinguere due voci:
le spese di investimento quali:
  • attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
  • beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi;
  • ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti ammessi.
le spese di gestione per l'avvio dell'attività, strettamente necessarie all'esercizio dell'attività d'impresa quali:
  • materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
  • utenze e canoni di locazione per immobili;
  • prestazioni di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata;
  • salari e stipendi.
Tutte le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 18 mesi dalla delibera di ammissione alle agevolazioni.


Come e quando presentare la domanda di finanziamento?

La domanda va presentata online a partire dal 12 settembre 2016 alle ore 12.00 secondo le modalità e gli schemi forniti da Invitalia.
La domanda deve contenere un vero e proprio Business Plan completo di:
  • dati anagrafici;
  • descrizione dell'attività proposta;
  • analisi del mercato;
  • strategie da adottare;
  • analisi SWAT dell'impresa;
  • aspetti tecnici, produttivi ed organizzativi;
  • piano economico-finanziario.

Per scoprire come realizzare il tuo Business Plan di successo in 8 semplici passi, ecco per te una guida semplice e rapida che ti aiuterà a partire col piede giusto!

Non deve mancare ovviamente il documento che attesta l'avvenuta partecipazione e conclusione al percorso formativo e di orientamento Garanzia Giovani.
Non ci sarà alcun click day in quanto le domande saranno valutate secondo un ordine cronologico e a seguito della verifica dei requisiti formali di accesso, un esame di merito e diversi livelli di approfondimento.


Come verranno erogate le agevolazioni da Invitalia?

Per quanto riguarda il microcredito:
- l’erogazione delle agevolazioni avviene in un’unica soluzione mediante bonifico bancario e dopo l’avvenuto perfezionamento del provvedimento di ammissione. Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, partirà dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni.

Per quanto riguarda il microcredito esteso:
- si avrà un anticipo di 25.000 euro mediante bonifico bancario, dopo il perfezionamento del provvedimento di ammissione. Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, decorrerà dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni;
- entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento, il destinatario finale dovrà comunicare l’avvenuto completamento e pagamento del programma di spesa ammesso; solo in seguito alla verifica della regolarità del pagamento del finanziamento Invitalia procederà all'erogazione del saldo e comunque a fronte dell’avvenuto pagamento di almeno sei rate. Con l’erogazione delle agevolazioni viene comunicato il piano di ammortamento definitivo che decorrerà dal mese successivo alla data di erogazione del saldo.

Per quanto riguarda i piccoli prestiti sono possibili:
- un primo Stato Avanzamento Lavori entro 3 mesi dal perfezionamento del provvedimento, non superiore al 50% delle spese previste dal programma approvato, mediante la presentazione di preventivi di pari valore anche non quietanzati e di una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso la sede dell’iniziativa corredata da polizza assicurativa per rischi di furto e incendio sui beni di investimento;
- oppure una richiesta di pagamento in un'unica soluzione entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento, a fronte del completamento e pagamento del programma di spesa. Invitalia, in seguito alle opportune verifiche presso la sede dell’iniziativa, procederà all’erogazione del saldo e a comunicare il piano di ammortamento definitivo.

​​​​
Tutto chiaro fin qui?

Per ricevere assistenza o scoprire l'esistenza di un finanziamento agevolato o a fondo perduto adatto a te, clicca qui.

Se ti è piaciuto l'articolo, condividi o lascia un commento.
CATEGORIE
IN EVIDENZA
TAG
Richiedi

una consulenza su misura

Scegli tipologia di Consulenza


Dicono di noi...

Powered by Passepartout
Designed by Studio Associato Caggegi&Mazzeo